Paura, fobia, ansia: come aiutarsi con i Fiori di Bach e australiani
La paura è un’emozione primaria innata, come la gioia e la rabbia, una risposta biologica di cui sono dotati anche gli animali.
Tutto ciò che è innato è stato predisposto dalla natura a salvaguardia della sopravvivenza e mantenimento della specie.
Pensate se l’uomo primitivo non avesse avuto paura di affrontare un grosso animale o di buttarsi giù da un dirupo, oggi noi non saremmo qui!
La paura, infatti, ha proprio lo scopo di mettere l’organismo nelle migliori condizioni per difendersi da un pericolo.
Ciò che caratterizza la nostra specie è che, anche se le emozioni sono innate, impariamo di cosa e come emozionarci in funzione delle esperienze che abbiamo vissuto nel passato e di ciò che abbiamo appreso da esse.
Ad esempio, se gli animali temono istintivamente il fuoco, un bambino deve imparare a temere la fiamma, ma una volta cresciuto potrà anche dominarla ed utilizzarla a proprio vantaggio.
Questo implica che a volte possiamo anche “imparare in modo sbagliato” e reagire in modo incongruo a stimoli che non sempre costituiscono una minaccia per la nostra esistenza.
Un’esperienza negativa subita da piccoli per esempio con l’acqua, oppure la vista di troppi dottori, potrebbe generare da adulti una fobia dell’acqua o dei camici bianchi.
Quando è il caso di preoccuparsi?
Una paura è considerata sana e naturale quando migliora le nostre capacità di gestire la realtà.
La paura è invece irragionevole quando limita la nostra libertà di scelta generando quelle che vengono definite condotte di evitamento.
Ad esempio, evitare certe località perché implica viaggiare in aereo, oppure non andare al parco per paura di incontrare un cane, o ancora non prendere i mezzi pubblici per paura di stare male in mezzo alla gente.
Qual è la differenza tra paura, fobia, ansia?
- Paura: reazione di allarme di fronte ad un pericolo esterno e reale, che appronta l’organismo per la lotta o la fuga. Lo scopo è difendere la persona da un pericolo reale.
- Fobia: paura marcata e persistente, eccessiva o non reale, rispetto alla cosa o situazione che la provoca.
- Ansia: reazione di allarme prolungata in assenza stimolo reale.
Cosa si può fare con la floriterapia?
Edward Bach considerava l’eccesso di paura come una delle cause di squilibrio dell’organismo, condizione che lo predispone all’invasione della malattia fisica o psichica.
Questo metodo di guarigione, che ci è stato rivelato per grazia divina, dimostra che sono le paure, le nostre preoccupazioni, le nostre ansie e altre emozioni del genere a spianare la via alla malattia.
Per questo motivo ha dedicato un intero gruppo dei suoi rimedi alle paure.
Ecco la descrizione di uno di questi, Mimulus:
Sei uno di coloro che hanno paura; che sono spaventati dalla gente o dalle circostanze, che vanno avanti con coraggio, ma che sono derubati della gioia dalla paura; paura di quelle cose che non accadono mai, di persone che in realtà non hanno potere su di te, del domani e di ciò che potrebbe portare; paura di ammalarti, di perdere gli amici, delle convenzioni; paura di mille e una cosa?
Desideri ribellarti per la tua libertà, ma non hai il coraggio di staccarti dai tuoi legami; se è così Mimulus, che cresce ai bordi dei ruscelli cristallini, ti renderà libero di amare la tua vita, insegnandoti la simpatia più gentile verso gli altri.
Questo rimedio sicuramente è il più importante per trattare tutte le paure di origine conosciuta. Mimulus è anche un fiore tipologico, che corrisponde cioè ad uno specifico tipo di personalità, quello della persona o del bambino sensibile, timido e timoroso.
Questo significa che attraverso l’assunzione del rimedio non si tratterà solamente la paura, ma anche la “causa” riportando in equilibrio la propria personalità.
Se pensi che questo rimedio ti corrisponda, puoi leggerne qualcosa di più QUI.
Anche nel sistema floreale australiano, le Australian Bush Flower Essences, ci sono diversi rimedi che trattano la paura.
Alcune persone mi dicono che preferiscono questo sistema, si trovano maggiormente in sintonia con esso.
Il rimedio equivalente a Mimulus è Dog Rose.
La personalità Dog Rose ha come caratteristica centrale l’essere dominata da una profonda sensazione di paura per le cose della vita quotidiana. Queste paura riflette una mancanza di autostima e coraggio. Altri tratti significativi sono la timidezza che può tradursi in balbuzie.
Quando la paura diventa panico, per prevenirlo, è utile associare a Mimulus anche Rock Rose e Cherry Plum.
Rock Rose è il rimedio per il terrore.
Sei terrorizzato da ciò che accadrà: dalla morte, dal suicidio, dalla follia, da qualche orribile malattia? Oppure hai paura di affrontare l’irreparabilità delle presenti circostanze?
Nei casi di vero e proprio panico, consiglio in questi casi di abbinare anche Cherry Plum perché permette di mantenere il controllo delle proprie emozioni.
Non a caso, Rock Rose e Cherry Plum, fanno parte della miscela di emergenza dei Fiori di Bach, Rescue Remedy, insieme a Clematis, per prevenire la perdita di coscienza, Star of Bethlehem per il trauma e Impatiens per l’accelerazione e l’ansia.
Gli equivalenti tra i rimedi australiani sono:
Grey Spider Flower per il terrore, utile anche in casi di claustrofobia (paura dei luoghi chiusi) o agorafobia (paura dei luoghi pubblici).
Dog Rose of the wild forces, quando si è preda di emozioni troppo intense e si teme di perdere il controllo.
A volte la paura prende una forma indefinita di un presentimento, un presagio.
Bach ha scoperto che il rimedio ottenuto dal fiore del pioppo tremulo, Aspen, tratta proprio questo tipo di timori.
Paure vaghe, sconosciute, per le quali non si sa dare alcuna spiegazione, né una ragione. Eppure il paziente può essere spaventato dalla sensazione che stia per accadere qualcosa di terribile, ma non sa che cosa. Queste paure vaghe, inspiegabili possono tormentare di notte o di giorno. Chi ne soffre spesso prova timore a parlare agli altri del proprio turbamento.
Nei bambini è il rimedio della classica paura del buio, dei mostri, della strega.
Quando invece la paura riguarda incubi e terrore legati al passato o, addirittura a vite passate, è utile Green Spider Orchid dei rimedi australiani. Questo fiore rende più recettivi ed è consigliato per migliorare le capacità di comunicazione a livello non verbale, con le persone sorde o affette da disturbi del linguaggio, per esempio dopo un ictus, tra persone di lingue diverse, o quando ci sono incomprensioni e difficoltà di comunicazione.
Per l’ansia, invece trovo molto efficace Crowea, uno dei rimedi australiani più noti ed utilizzati. Questo fiore ha un forte effetto calmante, equilibra il corpo e la mente, e dona una profonda sensazione di serenità. E’ indicato anche per l’insonnia dovuta a troppo stress.
Poiché l’ansia è alimentata da un eccesso di preoccupazione, a Crowea è utile abbinare Boronia delle Australian Bush Flower Essences, l’equivalente di White Chestnut dei Fiori di Bach.
Come si usano?
Se non hai molto esperienza di floriterapia, ti consiglio di scegliere solo uno o due rimedi che senti più appropriati.
Puoi anche provare ad guardare con attenzione le foto dei fiori ed osservare le tue sensazioni; a volte, ci si sente attratti o infastiditi proprio da quelli di cui abbiamo maggiormente necessità.
Con i rimedi scelti prepara la tua diluizione.
In una bottiglietta da 30 ml unisci ¾ di acqua naturale e ¼ di brandy (facoltativo) per la conservazione del prodotto; se hai scelto i Fiori di Bach aggiungi 2 gocce per ogni rimedio, se preferisci usare i fiori australiani, aggiungi 7 gocce invece per ogni fiore scelto.
Della tua miscela personale, assumi 4 gocce sotto la lingua, almeno 4 volte al giorno, per i Fiori di Bach;
7 gocce sotto la lingua, mattina e sera, al risveglio e prima di dormire, per i fiori australiani.
Per quanto tempo?
La miscela così preparata dura circa 3 settimane.
Quando i Fiori sono corretti, i benefici si sentono rapidamente, ma considera che ci vuole un tempo medio di 3 mesi per ottenere dei cambiamenti.
Durante questo periodo sarebbe opportuno rivalutare la miscela per vedere se è ancora efficace, se vanno integrati con altri rimedi, oppure se vanno affrontati nuovi aspetti nel frattempo emersi.
Poiché le Piante guariscono le nostre paure, le nostre ansie, i nostri difetti e le nostre debolezze, sono questi stati mentali che dobbiamo ricercare in noi, e vedremo che la malattia, qualunque essa sia, ci abbandonerà.
Andrea
Ciao Beatrice, mi interessava sapere cortesemente qual è l’equivalente australiano del fiore di Bach Centaury!
B. C.
Buongiorno Andrea,
Non esiste una corrispondenza 1:1 tra Fiori di Bach e australiani; alcuni si assomigliano di più, altri meno, in ogni caso il raggio di azione è diverso.
Rispetto a Centaury, la problematica principale è una volontà troppo debole; innanzitutto si deve cercare di capire come mai la volontà è debole e poi cercare i fiori australiani che vanno a lavorare su questi aspetti.
Ad esempio, se la persona ha scarsa energia, può essere utile Old Man Banksia che tra l’altro non sa mai dire di no e sacrifica molto di sè agli altri come Centaury, se manca l’autostima può essere utile Five Corners, se si sente un senso di rifiuto e si ha paura delle responsabilità, Illawarra, se ci si sente intrappolati da qualcosa o qualcuno Red Grevillea, se c’è paura di abbandono e della solitudine, vale la pena considerare anche Dog Rose, etc
Spero questa riflessioni ti sia utile per trovare i rimedi più indicati!
Cari saluti
B
Andrea
Ti ringrazio! ??
B. C.
Prego! 🙂
giuliana
Ciao ho bisogno di un consiglio, io ho una paura tremenda del dentista, ma a breve dovrò mettere un impianto dentale e questa volta non posso proprio rimandare l’operazione. Il dott. Fabio Cozzolino mi ha rassicurato che andrà bene e che non sentirò dolore, ma io ho lo stesso l’ansia tanto da non riuscire più a dormire bene a solo pensiero. Quale rimedio posso usare per superare questa paura? Grazie
Beatrice
Ciao Giuliana,
Non mi scrivi quando dovrai effettuare questo intervento; se a breve, il mio consiglio è di usare un rimedio che ti possa aiutare a gestire meglio questo disagio riducendone i sintomi.
In quest’ottica potresti utilizzare Emergency degli Australian Bush Flowers, che contiene rimedi per il panico e l’ansia.
La posologia è di 7 gocce due volte al dì, a partire da ora fino all’intervento; considera che in fase acuta puoi assumere anche 7 gocce ogni 10′.
Se invece hai maggior tempo e vuoi affrontare il problema in modo più profondo è possibile impostare una terapia più risolutiva; a questo scopo uso la floriterapia unita ad una tecnica psicologica che si chiama Fast Reset che è ottima per eliminare definitivamente le fobie.
Un caro saluto
BC
Lella
Ciao Beatrice un amica mi ha consigliato i fiori australiani Bush Flower per combattere ansia panico e la paura di affogare deglutendo il cibo . Questa paura è diventata una fobia a causa di una volta che RISCHIai di affogare con un boccone, a causa di uno spavento di un conoscente morto con un BOCCONE in gola e a causa di un parente CON un tumore alla gola che non riusciva ad inghiottire. Help! Grazie
Beatrice
Cara Lella, i rimedi australiani possono essere di aiuto ma se la fobia è importante va abbinata una terapia psicologica.
Personalmente per questo tipo di problematiche utilizzo Fast Reset con cui ho un ottimo riscontro e di cui puoi trovare info sul sito http://www.fastreset.it e gli operatori della tua zona.
In alternativa EMDR, una tecnica che lavora sui traumi penso possa essere altrettanto utile per rimuovere la memoria di quanto successo.
Rispetto alla scelta dei fiori, puoi tenere presente che Fringed Violet è il rimedio specifico del trauma e Dog Rose quello della paura, ma andrebbe fatto un colloquio approfondito per capire come aiutarti al meglio.
Un caro saluto
BC