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A proposito di rimedi composti

A proposito di rimedi composti

Sempre più spesso si trovano in commercio formule composte di rimedi floreali, di Bach, australiani o altro.

Un rimedio composto è una preparazione premiscelata di alcuni rimedi, pronta per l’uso e spesso presentata come prodotto singolo utilizzabile in una particolare situazione o per una specifica sintomatologia o condizione. Il Rescue Remedy stesso è un rimedio composto, l’unico formulato direttamente da Bach .

Se queste formulazioni sono apparentemente comode e possono essere utili per un primo approccio con la floriterapia, è bene sapere anche quali sono i loro limiti per evitare di avere un’idea distorta del metodo.

Anche il centro Bach si è recentemente espresso su questo problema per chiarire la situazione.

Ad esempio, in commercio si possono trovare formule per dormire, per studiare, anti stress, per l’ottimismo etc che contengono fino a 10-12 fiori.

Il primo problema è che potrebbe darsi che il mix non contenga i rimedi di cui si ha bisogno. Infatti la floriterapia non si occupa di agire sul sintomo, ma piuttosto sulla causa che ha provocato il sintomo e sul particolare modo che ciascuno di noi ha di reagire allo stesso tipo di problematica. Come diceva il dr. Bach, cura la persona, non la malattia”. Calcolando che nel momento in cui si prepara un mix personale si possono miscelare fino a 6 o 7 rimedi alla volta, significa che è possibile creare oltre 200 milioni di combinazioni, ognuna corrispondente in modo specifico alle necessità di un particolare individuo.

Il secondo problema sta nel fatto che potrebbero essere presenti troppi rimedi nella bottiglietta. L’esperienza insegna che se si danno troppi rimedi, l’efficacia di quelli effettivamente necessari tende ad essere rallentata. Il lavoro del floriterapeuta consiste proprio nel ricercare il numero minimo di rimedi per quella determinata persona. Teoricamente, procedendo nel lavoro con i fiori, eliminando gli strati più esterni della propria personalità, si dovrebbe arrivare a determinare il singolo rimedio specifico di quella persona, il rimedio tipologico, l’equivalente del rimedo unico dell’omeopatia unicista.  Se la persona ha bisogno solamente di 2/3 dei rimedi contenuti nella miscela composita, l’efficacia della formula è dunque ridotta.

Diverso è il discorso del Rescue Remedy, il rimedio di emergenza, che è solo ed esclusivamente un rimedio per un momento di crisi, una sorta di ‘pronto soccorso’ temporaneo che aiuta a superare un problema nell’immediato e non pretende di essere o dare una risposta specifica e personalizzata ad un particolare sintomo o situazione.
Al contrario, le combinazioni per sintomi specifici affermano proprio di offrire una soluzione ad hoc. Una persona che si affaccia per la prima volta al mondo dei rimedi, deve essere consapevole che probabilmente la miscela non sarà quella più idonea al suo problema e che se non funziona non è perchè il metodo non funziona, ma perchè la combinazione probabilmente è sbagliata.

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