
4 fiori di Bach e 4 fiori australiani per superare lo stress da rientro
Bastano pochi giorni da rientro delle vacanze, la ripresa del lavoro e l’inizio della scuola che si ripiomba nella solita routine con il solito stress.
E’ il momento in cui molti di voi mi contattano perché i problemi temporaneamente accantonati durante l’estate si ripresentano con più forza una volta tornati a casa.
E’ assolutamente normale e in linea con l’energia di questa parte dell’anno.
Ci stiamo rapidamente avvicinando all’equinozio di autunno, punto di equilibrio in cui la durata del giorno e della notte si equivalgono.
Il ciclo produttivo e riproduttivo si è concluso: nei campi si effettua il secondo raccolto, ci si prepara a conservare le provviste in previsione dell’arrivo del freddo e del buio.
E’ tempo di bilanci: abbiamo sotto gli occhi ciò che abbiamo seminato durante l’anno, e possiamo constatare quali frutti abbiamo raccolto.
La fine dell’estate è dunque un periodo ideale per guardarsi dentro, per prendersi cura di sé e riflettere su come si vogliono affrontare i mesi invernali.
Settembre è come un secondo inizio dell’anno. Una seconda possibilità.
C’ è chi trova finalmente la forza di iscriversi in palestra, di mettersi a dieta, di imparare una lingua straniera, di seguire un corso professionale.
E’ quindi un ottimo periodo anche per iniziare ad affrontare difficoltà o eventi spiacevoli che si sono trascurati. Non è più opportuno rimandare.
Se vuoi sapere se la floriterapia fa al caso tuo, oppure quali tecniche psicologiche ti possono aiutare, contattami, intanto puoi iniziare a gestire meglio lo stress da rientro con l’aiuto dei Fiori.
1. Rallenta
Non farti prendere dall’urgenza di tutto quello che devi fare, le urgenze/emergenze “vere” fortunatamente non capitano tutti i giorni.
L’importanza di rallentare è fondamentale anche per il buon funzionamento del nostro cervello come ha spiegato il professore Lamberto Maffei, medico e neuroscienziato italiano, nel libro Elogio della Lentezza.
Il desiderio di emulare le macchine rapide create da noi stessi, a differenza del cervello che invece è una macchina lenta, diventa fonte di angoscia e di frustrazione.
Usa il fiore di Bach Impatiens o il fiore australiano Black Eyed Susan per mantenere la calma e ridurre l’ansia di dover fare “tutto e subito”.
2. Smetti di arrovellarti sugli impegni che ti aspettano
Le pratiche di meditazione di consapevolezza lo sostengono da anni: abbiamo solamente questo momento. Tutto il resto è un ricordo (che si trova qui in questo momento) o un’anticipazione del futuro (che, pure, sta accadendo qui e ora).
Non a caso, alla base delle più diffuse forme di sofferenza emotiva, c’è una percezione distorta del tempo.
La persona depressa vive in un passato che non esiste più, in termini tecnici la sua modalità di pensare si chiama ruminazione.
La persona ansiosa anticipa, affannosamente, un futuro che non c’è ancora. La sua tipica modalità di pensare è il rimuginio.
Ruminare e rimuginare non risolvono nulla e ci fanno solo vivere in uno stato di malessere.
Puoi usare il fiore di Bach White Chestnut o il fiore australiano Boronia per ridurre il flusso incessante dei pensieri su quello che hai fatto, su quello che avresti dovuto fare e su quello che devi ancora fare.
3. Abbi fiducia nelle tue capacità
Sicuramente non è la prima volta che ti trovi sotto pressione e allora sai che ce la potrai fare anche questa volta!
Non è però necessario arrivare al limite estremo delle tue forze.
Nella floriterapia di Bach ci sono due fiori interessanti per equilibrare questi stati emotivi: Elm e Oak.
Sono due rimedi che spesso si confondono tra loro, tempo fa ho scritto un articolo sulle loro differenze che puoi leggere qui:
Se stai vivendo un momento di sovraccarico, il medico spagnolo Orozco suggerisce di prenderli entrambi; tuttavia se questa condizione di stress è un tuo modo di intendere la vita e non uno stato temporaneo puoi considerare di assumerli più a lungo e orientarti tra l’uno e l’altro rispondendo a queste semplici domande.
Ti sembra che la vita sia un dura lotta? Forse Oak è il rimedio più adatto a te.
Temi spesso di non riuscire a fare tutto alla perfezione? Orientati su Elm.
Nella floriterapia australiana c’è un rimedio molto efficace che ti aiuta e gestire meglio lo stress e a ritrovare un’intensa sensazione di benessere e quiete è Crowea.
4. Asseconda i ritmi della natura
Non è una novità che siamo sempre più lontani dai ritmi naturali.
Settembre è il momento in cui la Natura si prepara al riposo dell’inverno. L’energia del fuoco estivo lascia spazio ad una fase diversa: meno esplosiva, più raccolta, quasi meditativa. Assecondare tutto questo non può che farci stare meglio.
Il fiore di Bach Walnut o il fiore australiano Bottlebrush ti aiutano a gestire meglio questa fase di passaggio sia a livello stagionale sia a livello della ripresa delle varie incombenze quotidiane e dell’attività lavorativa.
Ricapitolando….
Se opti per i fiori di Bach prepara una miscela con questi rimedi:
- Impatiens
- White Chestnut
- Elm/Oak
- Walnut
Se preferisci i rimedi australiani prepara una miscela con questi rimedi:
- Black Eyed Susan
- Boronia
- Crowea
- Bottlebrush
Come si preparano?
Fiori di Bach: 4 gocce di ogni essenza in un flacone contagocce da 30 ml riempito di acqua.
Australian Bush Flower: 7 gocce di ogni essenza in un flacone contagocce da 30 ml riempito di acqua.
Come si assumono?
Fiori di Bach: 4 gocce sotto la lingua, dalle 4 alle 6 volte al dì.
Australian Bush Flower: 7 gocce sotto la lingua, mattina e sera.
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