
Gorse, il fiore di Bach della speranza

C’è un fiore di Bach che più di ogni altro mi sembra adatto a questo Natale e a questo periodo, si tratta di Gorse il fiore della speranza.
Il Ginestrone, è il primo dei 7 Aiutanti; si tratta di quei rimedi che corrispondono alla cronicizzazione di una condizione, oppure al risultato dell’interazione negativa della propria personalità con alcune circostanze della vita.
La pianta cresce sui versanti aperti delle colline, nelle lande desolate, nelle brughiere, nei pascoli; talora è solitaria ma in genere forma fitte colonie. Non è un rimedio che spicca per la sua individualità come i primi fiori di Bach: se si osserva una collina rivestita di Ginestroni è molto difficile cogliere i singoli gambi e arbusti.
Gorse possiede la forza della collettività che ne consente di aumentare la resistenza e l’energia.
Il ginestrone inizia a fiorire proprio in questo periodo dell’anno, poco dopo il solstizio d’inverno quando la vitalità di molte altre piante è alquanto ridotta.
Una leggenda popolare narra che Gesù per sfuggire ai suoi persecutori, si fosse nascosto dietro ai fitti cespugli di questa pianta, che per riconoscenza ottenne il dono di prolungare la sua fioritura per tutto l’anno. Secondo Plinio il Vecchio, le ceneri della pianta contenevano oro, giallo come il suo fiore e comunque la sua continua fioritura era anticamente considerata simbolo di amore.

Quando usare questo rimedio?
Bach ha individuato questo fiore per le persone che avevano rinunciato a lottare per stare meglio. Gorse scuote e risveglia le capacità mentali di chi è da tempo malato e si è rassegnato al proprio destino.
“Profonda perdita di speranza, queste persone non credono sia possibile fare ancora qualcosa per loro. O perché si lasciano convincere o per compiacere gli altri possono provare diverse cure, al tempo stesso affermando convinti a coloro che sono vicini che non vi è molta speranza di trarne beneficio. “
Ad un livello più generale Gorse è utile non solamente nella malattia ma in tutte quelle circostanze della vita in cui non si vede una via d’uscita e si è persa la speranza: può trattarsi di un ambito professionale, personale, sentimentale, sociale.
Preoccupazioni del tipo: “non troverò più un lavoro”, “non mi sposerò mai”, “non riuscirò ad avere un bambino”, “la mia situazione di coppia non ha rimedio”, “non usciremo più da questa situazione”, sono tutti stati che si possono superare con l’assunzione del fiore di Bach Gorse.
Una condizione necessaria per la prescrizione del rimedio è che la persona prima di essersi arresa deve aver lottato o quantomeno partecipato alla situazione, viceversa si deve usare Wild Rose che tratta maggiormente l’apatia e il disinteresse senza una battaglia precedente.
Il potenziale positivo
SONO FIDUCIOSO
VEDO NUOVE POSSIBILITA’
SONO PIENO DI SPERANZA

Ritrovo la speranza e la volontà di reagire e di lottare
Buon Natale e Buone Feste a Tutti con la forza radiante dei fiori di Gorse!
Riferimenti: Barnard, J. (2004). Fiori di Bach. Forma e funzione. Tecniche Nuove.
Foto: Healing Herbs