
La rosa canina e la voglia di vivere
Il fiore di Bach di cui ti voglio parlare questo mese appartiene al gruppo de secondi 19 rimedi, quei rimedi che il medico inglese ha scoperto per trattare le condizioni emotive frutto di un trauma o di un cambiamento esistenziale.
Wild Rose, la rosa canina, è un fiore poco utilizzato ma di grandissima utilità: permette di sbloccare sofferenze molto profonde, a volte tenute nascoste.

Questa pianta appartiene alla famiglia delle Rosacee, cresce tra le siepi e si sostiene grazie alla presenza delle altre specie.
I gambi spuntano vigorosamente in verticale e quando si ritrovano privi di sostegno si piegano e tornano verso terra; le spine fungono da uncini e aiutano la pianta a stabilizzarsi.
I fiori bianchi e rosa sono tra i più grandi dei fiori di Bach e hanno 5 petali, formano una struttura piatta per poter assorbire tutta la luce possibile. La parte centrale, ricca di stami giallo oro, sembra una stella carica di energia.
Le bacche rosse della rosa canina di cui è ghiotta la mia cagnolina contengono una concentrazione elevata di vitamina C, fondamentale per la forza e la salute.
Nella condizione più grave, la persona che necessita del fiore di Bach Wild Rose è una persona totalmente apatica, estremamente passiva, che ha perso la gioia di vivere.
Le parole chiave di questo rimedio sono rassegnazione ed apatia.
Ecco le parole di Bach:
“Quelli che, apparentemente, senza una ragione sufficiente si rassegnano a tutto ciò che accade, e si lasciano scivolare attraverso la vita, prendendola come viene, senza minimamente sforzarsi di migliorare le cose e trovare un po’ di gioia. Si sono arresi alla lotta della vita senza lamentele. “
Gorse e Wild Rose


E’ importante sottolineare le differenze tra i fiori di Bach Gorse e Wild Rose perchè hanno delle caratteristiche simili che potrebbero confondere.
Gorse tratta la rassegnazione nella persona che ha lottato duramente e alla fine non ce la fa più e getta la spugna, Wild Rose invece è una condizione insorta senza una causa grave da giustificare uno stato di distacco e apatia così totale.
La Scheffer dice che le persone che hanno bisogno di Wild Rose spesso appaiono semimorte, come alcune piante che vegetano senza forza. Da tempo hanno superato le depressioni. Come condannati all’ergastolo hanno capitolato e accettato cupamente il loro destino. Pensano che la loro situazione sia senza uscita: la malattia cronica, il matrimonio mal riuscito alla professione insoddisfacente. Non riescono a pensare che anche per loro possa esistere qualcosa di diverso.
Le frasi tipiche della persona che ha bisogno di questo fiore sono:
- Che vuoi farci devo viverci insieme
- E’ una situazione senza sbocco
- Tanto per me è finita.
Generalmente la persona Wild Rose non si lamenta del proprio stato perché lo considera normale, vive la propria vita cronicamente annoiata e interiormente vuota.
Wild Rose attenuato

Non sempre lo stato Wild Rose è così intenso e totalizzante, esistono stati Wild Rose più attenuati.
La persona potrebbe continuare a condurre una vita apparentemente normale, continuare a svolgere il proprio lavoro, avere un rapporto di coppia stabile, allevare i propri figli ma sentirsi distaccata e vuota. E’ attiva fisicamente ma non emotivamente.
In altri casi l’apatia potrebbe riguardare un settore specifico, per esempio il lavoro, la relazione di coppia, l’attività fisica.
Non sono compromesse tutte le aree di vita della persona ma solamente un settore specifico, oppure una microarea come la vita sessuale, l’alimentazione.
L’essenza è in grado di riattivare e di apportare energia in quell’ambito che è in carenza e che in qualche modo è spento.
All’origine di Wild Rose
Due stati tipologici sono più predisposti a cronicizzare in uno stato Wild Rose: Clematis e Water Violet.
La personalità Clematis ha difficoltà a concretizzare nella propria vita, deve riuscire a radicarsi invece che continuamente pensare ad un futuro migliore.
La tendenza alla chiusura e ad estraniarsi dalle relazioni sociali di Water Violet portata all’estremo può condurre all’apatia.
Il perdurare di uno stato Wild Rose invece potrebbe portare a stati Mustard (tristezza profonda) e Sweet Chestnut (disperazione).
Benefici di Wild Rose
Le qualità che apporta il fiore sono la gioia e la voglia di vivere.
- · si dice di sì alla vita;
- · si sviluppa il senso di iniziativa;
- · si trova l’esistenza eccitante e interessante;
- · si prova una sensazione di libertà e vitalità interiore;
- · si assapora in pieno il gusto della vita.
Come si assume Wild Rose
Lo stato Wild Rose non è uno stato acuto, è una condizione che si è sviluppata nel tempo; pertanto, il rimedio necessita di essere assunto per un periodo medio lungo (4-6 mesi) insieme agli altri fiori necessari a ristabilire l’equilibrio emozionale.
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