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Soluzioni e rimedi per vincere la bassa autostima

Soluzioni e rimedi per vincere la bassa autostima

La bassa autostima è una delle problematiche più diffuse a qualunque età.

Numerosi studi indicano che la bassa autostima può avere un effetto molto pesante sulla salute fisica e psicologica della persona e sulla sua vita: è causa di pensieri negativi su di sé (autocritica), emozioni negative, sintomi fisici, comportamenti di evitamento oppure messa in atto di eccessive precauzioni che danneggiano la prestazione scolastica e lavorativa, le relazioni interpersonali, il tempo libero e la cura di sé.

Frequentemente è associata a disturbi psicologici e la maggior parte delle persone che ha dei disturbi psicologici soffre anche di bassa autostima. Molte persone che soffrono di depressione, di disturbi dell’alimentazione, di disturbi d’ansia o di disturbi da uso di sostanze hanno un problema coesistente di bassa autostima. E’ stato anche dimostrato che la presenza di bassa autostima ostacola il trattamento di questi disturbi perché crea senso di impotenza e sfiducia sulla possibilità di cambiare, influenzando negativamente l’adesione alla cura.

Definire l’autostima non è facile.

Che cos’è l’autostima?

Immagine di sé, concetto di sé, percezione di sé, fiducia in sé stessi, accettazione di sé, rispetto di sé, valore di sé e stima di sé, sono tutti termini apparentemente simili e che sembrano riportare al concetto di autostima ma in realtà hanno sfumature diverse.

Immagine di sé, concetto di sé e percezione di sé si riferiscono al quadro complessivo che una persona ha di sé. Questi termini non implicano una valutazione o un giudizio di sé, ma semplicemente descrivono delle caratteristiche. Per esempio, essere adolescenti essere alti essere italiani avere senso dell’umorismo

I termini fiducia in sé stessi e autoefficacia si riferiscono invece alla percezione dell’individuo di poter fare cose specifiche bene o secondo un certo standard: per esempio essere bravi in matematica, saper ascoltare gli altri, saper risolvere un problema.

I termini accettazione di sé, rispetto di sé, valore di sé, stima di sé introducono un differente concetto: non si riferiscono semplicemente alle qualità che assegniamo a noi stessi né esprimono quello che crediamo di sapere o non sapere fare; questi termini riflettono l’opinione generale che abbiamo su di noi e il valore che diamo a noi stessi come persone; il loro tono può essere positivo: sono buono, sono di valore, o negativo: sono sbagliato sono inutile; quando il tono è negativo frequentemente stiamo parlando di bassa autostima.

Una definizione concisa e condivisa in letteratura è la seguente:

Insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di sé stesso (Battistelli, 1994).

Il sistema di valutazione

Tutti abbiamo un modo per valutarci: se raggiungiamo degli standard personali nelle aree di vita a cui diamo importanza sviluppiamo generalmente una buona autovalutazione, al contrario se non li raggiungiamo tendiamo a sviluppare una valutazione negativa di noi stessi.

Tipicamente la gente si giudica in base al successo che riesce a raggiungere nelle relazioni con i genitori e gli amici, nella scuola nel lavoro nello sport.

Le persone con bassa autostima invece si valutano sempre negativamente indipendentemente dai risultati che ottengono nella loro prestazione;  in altre parole hanno una valutazione di sé non condizionata dagli eventi e dei risultati che ottengono.

Ma l’autostima è solo legata al successo che riesco ad ottenere?

No, l’autostima non è solo il frutto di una scala criteriale, vale  dire definisco dei criteri e mi valuto.

L’autostima riguarda anche degli aspetti più profondi che puntano all’essere: non possedere o avere delle caratteristiche, essere bravi in qualche cosa, ma il fatto che quella storia e quella persona sono UNICHE.

Questo è l’aspetto dell’autostima più difficile da coltivare o da recuperare quando è carente.

Vediamo ora quali rimedi floreali e quali tecniche psicologiche possono essere di aiuto in caso di bassa autostima.

Il fiore di Bach Larch

E’ il fiore di Bach più utilizzato in caso di mancanza di autostima sia negli adulti che nei bambini.

Tratta quell’aspetto dell’autostima legato alla scarsa fiducia nelle proprie capacità e alla paura di fallire.

La Scheffer scrive che i caratteri Larch sembrano agire spesso in modo “ragionevole” motivando in modo logico il fatto che non possono o non vogliono fare certe cose:

  • Come donna non ho nessuna chance per il futuro
  • Non ho neppure un diploma come gli altri
  • Mi piacerebbe, ma so che non ho la stessa preparazione degli altri aspiranti

Spesso queste convinzioni sono nate già dall’infanzia e da adulti diventano un automatismo per non affrontare le cose e non mettersi mai alla prova.

Un aspetto distintivo dello stato Larch è che la persona da la colpa degli insuccessi e fallimenti a sé stessa, si percepisce come carente di qualche cosa in confronto agli altri.

Edward Bach diceva:

Per quelli che non considerano se stessi abili o capaci quanto chi sta loro intorno, sono convinti di fallire, di non avere mai successo, e così non fanno neppure un tentativo, o non lo fanno con sufficiente convinzione

Un classico è il bambini che dice: non ce la faccio ed evita il compito, l’impegno, lo sforzo.

L’affermazione positiva di questo rimedio è:

Ho fiducia nelle mie capacità e agisco

Il fiore californiano Buttercup

I rimedi floreali californiani sono meno utilizzati e meno conosciuti dei fiori di Bach ma hanno delle peculiarità interessanti; inoltre si possono usare insieme ai fiori di Bach per rafforzarne o arricchirne l’azione.

Buttercup è uno dei rimedi che ho maggiormente utilizzato; tratta quell’aspetto dell’autostima legato alla mancanza di convinzione di essere unici e speciali.

La mia insegnante di fiori californiani, la psicoterapeuta argentina Claudia Stern, diceva che Larch riguarda più il senso di incapacità nel fare qualcosa, la mancanza di autoefficacia, mentre Buttercup è legato al valore personale, quindi tratta la mancanza di autostima in senso stretto.

Buttercup è un fiore molto diffuso anche da noi, soprattutto nei prati montani; infatti si tratta del ranuncolo, chiamato anche botton d’oro.

E’ indicato per le persone con poca autostima che si esprime con timidezza e insicurezza, poca sicurezza nell’esprimere sentimenti e convinzioni interiori. Per chi è inconsapevole delle proprie capacità e vive un complesso di inferiorità dovuto alla non consapevolezza del proprio valore.

Sintomi di squilibrio: ci si giudica in base a standard convenzionali di successo o sconfitta, scarsa autostima, dubbio di sé, incapacità di vivere la propria unicità

Equilibrio: luce interiore, non esser legati a conferme esterne o metri di giudizio imposti dalla società, si impara a riconoscere il proprio valore interiore

Affermazioni positive

Riconosco la Luce unica dentro di me.

Nella grazia e nella semplicità, io illumino il mondo.

Un programma per superare le convinzioni negative

Nonostante la bassa autostima sia un problema molto diffuso, sono pochi i trattamenti psicologici dedicati a questa difficoltà.

Uno dei più riconosciuti è stato ideato da Melanie Fennel dall’università di Oxford.

Il fulcro del trattamento è capire come le difficoltà della persona sono legate tra loro nel contesto delle credenze di base negative che costituiscono il nucleo centrale della bassa autostima

Le credenze di base assumono la forma di sentenze globali negative sul proprio valore e sulla propria amabilità, agiscono in modo silenzioso e automatico e sono responsabili degli stati d’animo negativi delle sensazioni corporee e dei continui pensieri che la persona con bassa autostima sperimenta quotidianamente.

E’ come essere valutati continuamente da un giudice interiore voi che cerca continuamente conferma delle proprie convinzioni in ogni aspetto o evento della vita reale.

L’obiettivo del trattamento per la bassa autostima è modificare le credenze di base negative e i comportamenti associati.

Il percorso è strutturato in 12 sedute svolte nell’arco di sei mesi.

Scarica il questionario sulla bassa autostima e contattami se hai un problema di autostima e vuoi saperne di più su questo programma!

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