
La Griffonia e la fame nervosa
La fame nervosa è uno dei motivi per i quali mi contattate più frequentemente.

Chi soffre di questo disturbo ed utilizza il cibo per scopi diversi da quello di alimentarsi sa benissimo che la dieta non è la soluzione, anzi può aggravare il problema.
Cos’è la fame nervosa
La fame nervosa è la tendenza ad usare il cibo per bisogni diversi da quelli fisiologici, seguendo meccanismi di compensazione.
E’ una modalità che sperimentiamo tutti e che non va considerata di per sé patologica.
Chi non ha mai preso un gelato o il dolce al ristorante solamente per il desiderio di avere quel determinato cibo, pur sentendosi sazio? Oppure, quante di voi non sanno rinunciare all’abitudine del pezzetto di cioccolato dopo cena?
E’ assolutamente normale, e se lo hai fatto consapevolmente, hai fatto bene!
La fame nervosa diventa un problema nel momento in cui il cibo viene utilizzato come unica modalità o modalità principale per gestire le situazioni stressanti e le emozioni, sia positive che negative.
Una giovane paziente che mi ha chiesto aiuto per un leggero sovrappeso, lo ha espresso molto bene.
Sono triste e mangio, sono in ansia e mangio, sono felice e mangio, sono annoiata e mangio, sono stressata e mangio; il mio rapporto con il cibo è dovuto al 100% alle emozioni che provo
Come si risolve la fame nervosa?
Uno dei metodi migliori per risolvere alla radice il problema della fame nervosa è la Mindfulness, in particolare la Mindful Eating di cui ti ho parlato tempo fa e che puoi riprendere a questo link.
Invece, tra gli aiuti della natura, c’è una pianta che negli ultimi si sta ritagliando sempre più spazio nell’ambito degli integratori per il controllo della fame e non solo.
Griffonia simplicifolia

La Griffonia è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario dell’Africa centro-occidentale diffuso soprattutto in Ghana, Costa d’Avorio e Togo.
Ha la peculiarità di avere i semi ricchi di 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore endogeno della serotonina, un neurotrasmettitore di vitale importanza per il benessere dell’intero organismo.
La serotonina infatti è coinvolta in numerose funzioni biologiche, come la regolazione del tono dell’umore, del sonno, dell’appetito e perfino del comportamento sessuale.
Il 5-HTP a differenza del triptofano e della serotonina stessa riesce a passare la barriera emato-encefalica; questo significa che è in grado di raggiungere il sistema nervoso centrale a livello del quale può poi essere convertito in serotonina.
Molti studi hanno dimostrato che un aumento dei livelli di serotonina porta ad un innalzamento del tono dell’umore, al miglioramento del sonno e ad una diminuzione dell’appetito.
Per chi
E’ utile un’integrazione di Griffonia per le persone che presentano una o più di queste problematiche:
- depressione lieve
- ansia
- fame nervosa
- bulimia
- obesità
- insonnia
- fibromialgia
- diminuzione della libido
Allo stesso tempo, è stato dimostrato che la somministrazione orale di 5-HTP può anche indurre un incremento dei livelli di altri neurotrasmettitori, come la melatonina (che esercita un ruolo molto importante nella regolazione del ritmo sonno-veglia), la dopamina e la noradrenalina (implicate anch’esse nei meccanismi di regolazione dell’umore) e le beta-endorfine (coinvolte in numerose funzioni biologiche, fra cui la regolazione del sonno e il controllo dell’appetito).
Come si assume la Griffonia
La Griffonia in commercio si trova sotto forma di capsule, compresse, oppure in bustine da sciogliere in acqua.
La modalità di assunzione cambia in funzione della problematica da risolvere, per l’insonnia e la fame notturna va assunta circa mezz’ora prima di coricarsi, per problemi di depressione meglio assumerla la mattina, per contrastare la fame nervosa dipende.

Ai miei pazienti spesso chiedo di tenere un diario alimentare per almeno una settimana in cui riportare tutti gli episodi di fame nervosa della settimana; solitamente non succede mai per caso, dovresti riscontrare una certa regolarità o una correlazione con determinati eventi. Quando ti è chiaro laddove la necessità di assumere cibo è più impellente, puoi assumere la Griffonia due ore prima dei momenti in cui più frequentemente hai riscontrato di utilizzare il cibo come valvola di sfogo.
Il dosaggio giornaliero consigliato del principio attivo va generalmente 50-100 mg per capsula, assumendone poi, secondo necessità e valutazione medica, da 1 a 3 capsule al giorno.
Controindicazioni
Non utilizzare in gravidanza, durante l’allattamento e prima dei 18 anni.
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