
L’olio essenziale delle feste e del buonumore

Ci sono degli oli essenziali che sono più “essenziali” di altri e che non dovrebbero mancare in nessuna casa.
Tra questi uno dei miei preferiti è l’olio essenziale di arancio dolce.
L’albero di arancio (Citrus aurantium) è un sempreverde originario della Cina meridionale con foglie ovali e lucide, fiori bianchi e frutti di colore giallo aranciato.
Nella mitologia greca le arance sono descritte come le favolose “mele d’oro” del giardino delle Esperidi. Nella “Teogonia” di Esiodo si racconta che l’albero dei frutti d’oro era stato generato in occasione delle nozze tra Zeus ed Era, per farne un dono particolare e festoso. Gli agrumi diventarono così simbolo della fecondità e dell’amore.
Frutto invernale per eccellenza, l’arancio, grazie al suo contenuto di Vitamina C, è un potente antinfluenzale e possiede un’azione antiossidante.
Dalla buccia si estrae l’olio essenziale, che ha la proprietà di essere riequilibrante ed armonizzante su più livelli.
Proprietà

A livello fisico, l’olio essenziale di arancio dolce stimola l’appetito, promuove la secrezione dei succhi gastrici e stimola la digestione; facilita l’eliminazione dei liquidi in eccesso, stimola la circolazione periferica e quella linfatica, ha un effetto lipolitico.
A livello psichico, allontana pensieri tristi e negativi, riscalda la mente e il cuore. E’ utile in tutti i momenti di sconforto e tristezza e protegge dagli effetti negativi di situazioni intense e traumatiche.
Solleva il morale e riattiva le energie. Infatti, ha un’azione leggermente stimolante che lo rende adatto a combattere i momenti di pigrizia, mancanza di motivazione e noia.
Ad un livello più sottile, l’olio essenziale di arancio dolce è indicato anche per chi non riesce a trovare il proprio cammino nella vita e non riesce a riconoscere il proprio potenziale.
È utile a chi possiede numerosi talenti e a chi si sente attratto da molti campi diversi, aiuta a scegliere con consapevolezza ed evita di disperdersi in troppe direzioni.
Porta con sé un messaggio di amore e gioia, vivifica e sostiene i processi di guarigione.
Dona conforto, sollievo e pace interiore, risveglia l’affettività e l’amore.
Tollerabilità
Gli oli essenziali essendo sostanze molto concentrate devono essere usati con cautela e cognizione di causa; inoltre devo essere di qualità.
L’olio essenziale di arancio dolce è tra i più sicuri, è non tossico e non irritante; tuttavia contiene dei componenti fotosensibilizzante e quindi non ci si deve esporre al sole nelle 12 24 ore successive al suo impiego a livello cutaneo.
Per riconoscere la qualità di un olio essenziale è importante che siano riportate sulla confezione e sull’etichetta le seguenti informazioni.
- il nome comune della pianta
- il nome botanico
- la parte della pianta utilizzata
- il paese di origine
- la tecnica di estrazione
- l’organismo di certificazione
- l’anno di produzione
Inoltre, i prezzi degli oli essenziali di qualità devono essere diversi a seconda della pianta usata: un olio essenziale di gelsomino non può costare come quello di lavanda. Il prezzo dell’olio essenziale di arancio è medio-basso e si aggira intorno ai 10 Euro.
L’olio essenziale di arancio amaro
Se non ami i profumi troppo dolci, puoi usare al posto dell’olio essenziale di arancio dolce, l’olio essenziale di arancio amaro, Citrus aurantium var. amara, che ha proprietà simili.
Come si usa
Il modo più semplice e sicuro per utilizzare l’olio essenziale di arancio dolce è per diffusione ambientale.
A tale scopo si utilizzano dei diffusori che contengono una vaschetta che va riempita di acqua e a cui si aggiunge dalle 6 alle 15 gocce di olio essenziale in funzione della dimensione della stanza.
In assenza del diffusore puoi usare l’umidificatore del calorifero. In questo modo le componenti volatili dell’olio essenziale vengono assunte tramite la respirazione e si profuma anche l’ambiente.
Un’altra modalità è per inalazione secca. E’ molto pratico mettere 2 gocce di olio essenziale su un fazzolettino di carta o di cotone da annusare a più riprese.Questa modalità non è adatta per gli oli irritanti.
Un altro modo d’uso degli oli essenziali piuttosto diffuso è rappresentato dall’applicazione sulla cute. Grazie alla loro composizione, infatti, essi vengono facilmente e velocemente assorbiti dalla pelle. Si deve fare particolare attenzione a questa modalità perché gli oli essenziali possono essere irritanti. L’olio essenziale di arancio, generalmente è ben tollerato, ma se avete la cute delicata è meglio comunque diluire da 1 o 2 gocce in un olio vettore; in assenza di oli specifici come quello di mandorle, puoi anche usare olio di riso o una piccola quantità di olio di oliva che hai in casa. Una volta diluito puoi applicare l’olio sul palmo delle mani o sui polsi e frizionarli energeticamente tra loro.